PAC-MAN
Pac-Man è uno dei più vecchi e celebri videogiochi della storia, ideato dalla Namco il 22 maggio 1980 nel formato arcade da sala.
Inizialmente l'idea di questo gioco venne a Tohru Iwatani, che mentre cenava, vide una pizza alla quale mancava una fetta e, dopo circa un anno e due mesi da quella cena, diede alla luce il primo vero Pac-Man.
In seguito alla commercializzazione del gioco nelle sale arcade giapponesi, quest'ultimo ebbe immediatamente un ampio successo, tanto che negli anni fu adattato per diversi device come console, smartphone e PC.
Il gioco in sè non presenta particolari regole o complicanze; di base il giocatore prende il comando di una sfera gialla che apre e chiude la bocca, che prende appunto il nome di Pac-Man, a cui è necessario farle mangiare tutti i puntini presenti ordinatamente nel labirinto disegnato sullo schermo. Una volta divorati tutti i puntini si sale di livello; da notare che il livello successivo non è che la copia esatta del precedente, quindi in cosa consiste la difficoltà?
A porsi come ostacolo per il giocatore saranno dei fantasmi, i quali ogni volta che riusciranno a toccare Pac-Man faranno perdere una delle tre vite al medesimo.
Terminate le vite a disposizione, come per ovvio finisce la partita.
Per agevolare il compito del giocatore, nei quattro angoli del labirinto sono presenti le "Power Pills", che non sono altro che delle pillole speciali di cui il giocatore può servirsi in un momento di bisogno, che in seguito all'ingerimento renderanno i nemici fantasmi vulnerabili, dando la possibilità a Pac-man di divorarli.
Il "Perfect score" ovvero il massimo di punti che possono essere raggiunti sono: 3.333.360, poichè a causa di un bug nel codice non è possibilie oltrepassare il livello numero 256.