CAFFE' PASCUCCI
E' il 1883 quando Antonio Pascucci, figlio di tessitori, decide di dedicarsi al commercio diventando “industriante”. Si dedicherà al commercio alimentare, convinto del fatto che, il 15 luglio venga stipulato l'accordo tra Italia e Inghilterra che sancisce la libertà di commercio e di navigazione tra i due paesi. Tra gli alimenti commerciati i coloniali e soprattutto i caffè crudi diventano la sua passione.
Nel 1935 Mario Pascucci, dedito alla proseguimento del lavoro avviato dal padre, apre la prima bottega di famiglia, a Monte Cerignone, gestita dalla moglie Domenica.
E' il dopoguerra quando Dino Pascucci, fratello di Mario, apre il proprio caffè a Monte Cerignone ed installa la prima macchina per caffè espresso, le sua specialità sono il caffè ed i sorbetti.
Negli anni cinquanta Alberto Pascucci decide di industrializzare la torrefazione ed installa il primo impianto produttivo. Nel 1963 Alberto installa la tostatrice a fuoco indiretto per un'omogenea tostatura destinata all'espresso.
Nel 1975 la Caffè Pascucci si dedica esclusivamente all'espresso, viene abbandonata la distribuzione alimentare per iniziare il progetto “solo caffè di qualità”. Nasce la miscela extra bar mild, che unisce agli arabica e robusta naturali gli arabica lavati. A seguire la miscela golden che rinnova il gusto dell'espresso. Caffè dolci e maggiormente aromatici la compongono.
Nel 2000 viene inaugurato il centro pilota CAFFÈ PASCUCCI SHOP, punto vendita monomarca replicabile e si avvia il progetto per un nuovo stabilimento destinato al raggiungimento della migliore qualità, la locazione è ancora Monte Cerignone perché il clima stabilizza l'umidità nei caffè crudi. Verrà brevettato in seguito il sistema di torrefazione Pascucci (con gestione del suono). Nel 2006 Alberto Pascucci viene premiato dalla Camera di Commercio per aver condotto l'impresa famigliare a traguardi d'eccellenza nella qualità.